Paura dello sci? Come si fa a superare questa paura?
Un articolo scritto da ospite Sandy M, un istruttore di sci indipendente con sede a Verbier.
Come superare la paura per imparare a sciare.
Oggi quando mi sono svegliata la vista fuori dalla mia finestra era spettacolare: Adesso abbiamo più neve sui picchi della montagna, tutto ciò che era rosso ieri, adesso è diventato bianco. Adesso come sempre la neve viene e va prima dell’ inverno. Comunque la vista mi fa pensare all’inverno e quindi voglio dedicare questo blog allo sci.
Per l’insegnamento dello sci non c’è un unico approccio che vada bene per tutti.
Infatti, durante i miei anni come istruttore di sci, ho imparato che l’insegnamento dello sci deve essere individualizzato. Molti istruttori sbagliano quando insegnano in modo prestabilito. Durante la formazione per diventare istruttore di sci s’impara una progressione delle tecniche necessarie per portare un principiante al punto di poter esplorare la montagna, ma purtroppo molti istruttore usano questa progressione come un approccio fisso e non adattano l’approccio in base alle esigenze degli sciatori.
Personalmente io ho visto che uno dei fattori che influenzano il progresso e la paura. Come istruttore bisogna essere consapevole che non si può trattare una persona con tanta paura nello stesso modo di una persona senza paura, o con poca paura. Mi sento molto fortunato che prima di iniziare ad insegnare lo sci avevo già studiato psicologia dello sport durante la mia laurea quindi avevo già una consapevolezza delle implicazioni della paura. Comunque durante gli ultimi 18 anni ho imparato un sacco mentre aiutavo molti sciatori a sviluppare la loro tecnica.
La paura nello sci può essere un blocco non indifferente al progresso e al divertimento. Direi che molti sciatori lottano più con il lato psicologico dello sci che con la tecnica. E molto probabile che avrete già avuto a che fare con una delle conseguenze psicologiche della paura. Con lo sci spesso la paura ci fa irrigidire e le nostre gambe diventano tese. Di conseguenza, non riusciamo più a muoverci in modo dinamico e tranquillo quindi lo sci diventa più difficile.
La pista soprannominata la M25 (autostrada), una pista che causa molti blocchi mentali soprattutto quando c’è tantissima gente.
Dare consigli tecnici ad un sciatore impaurito non aiuta dato che il loro stato mentale le impedisce di praticare questi consigli facilmente. Invece c’è bisogno di qualche consiglio adatto per una persona con questo tipo di blocco mentale. E sempre più importante affrontare prima la loro ansia e renderli più tranquilli, e poi ci possiamo concentrare sui nuovi consigli tecnici.
Come sistemare la paura
Sento spesso determinati argomenti che viviamo in un mondo troppo sicuro dove ogni rischio è rimosso dalla nostra vita quotidiana. Credo che si può discutere in entrambi i modi su questo argomento, ma comunque devo dire che io vedo spesso molta gente che non sa gestire la paura e adattarsi ai rischi. Soprattutto nello sci, questo ha molte conseguenze.
Per gestire la paura è importante distinguere se la nostra paura è basata su qualcosa che ci pone un vero rischio. Per esempio, nella nostra vita quotidiana abbiamo paura di cose che non ci pongono un rischio fisico; se abbiamo paura di lasciare un lavoro con un reddito stabile per diventare un ballerino. Invece salire in macchina ci pone un rischio più grosso ma comunque lo facciamo ogni giorno, spesso senza pensarci. La nostra paura è dunque spesso fuori luogo.
Circa 15 anni fa, lavoravo nel Regno Unito con gruppi di ragazzi giovani. Mi ricordo benissimo un gruppo di ragazzi a Hackney, avevano soltanto 13 anni e parlavano già dei loro amici che sono stati arrestati per possesso di droghe e arma. Invece quando siamo andati a camminare in campagna i ragazzi avevano paura del marciapiede stretto accanto ad una banca d’erba. I ragazzi non erano abituati a questo tipo di percorso irregolare con una piccola pendenza e quindi la percepivano come pericolosa.
Anche se questo vi sembra un esempio estrema, non e molto diverso dallo sci. Spesso i principianti prendono paura delle piste, anche se quasi piatte, perché non sono abituati. Si crea una storia esagerata in testa in cui se sciano cadano giù per la montagna, anche se si trovano su una pista non tanto pendente e hanno il pieno controllo degli sci. Un ambiente nuovo può essere stressante ma non perché ci pone un vero rischio!
Qui vedete la vista dalla sommità del Monte Fort: Di cosa avete paura? Del percorso in cima o le pareti rocciose della montagna? Scenderesti solo con gli impianti?
Quando affrontiamo un po ‘di paura e ansia con lo sci, vi avvisiamo sempre di rallentare e valutare razionalmente la vostra paura, esiste veramente un rischio alla vostra sicurezza fisica?
Ovviamente non dovreste mai essere messi in una situazione pericolosa, quindi è meglio non sciare con gente che vi spinge a sciare in modo troppo avanzato o difficile per voi. Se questo non è il caso ma avete paura perché è qualcosa di nuovo, fermatevi e provate a razionalizzare la situazione per controllare la paura.
Potete gestire la paura sia in pista ma anche prima di partire in vacanza. Per esempio, praticando qualche esercizio di rilassamento avrete poi delle tecniche di rilassamento che potete usare in montagna. Cercate su internet e troverete delle ottime fonti per esercizi di rilassamento. Anche un psicologo sportivo vi può aiutare!
Infine lo sci dovrebbe essere un’attività divertente e se avete paura non vi divertirete! Assicuratevi che abbiate abbastanza aiuto e supporto per ridurre lo stress e per godere la vacanza.
Nel mio prossimo blog vi darò qualche consiglio per evitare che la gente prova a farvi avanzare troppo in fretta.
Se avete bisogno di qualche altro consiglio o avete una domanda, vi prego di contattarmi!
Originariamente dal Regno Unito, Sandy e un istruttore con molta esperienza e pazienza con sede a Verbier. Per ulteriori informazioni su Sandy o per dare un occhiata alla sua disponibilità per lezioni di sci, potete visitare il suo profilo SkiBro.